Un condominio in Oltrarno a Firenze è scosso da un evento colmo di mistero: la ratta Francesca è scomparsa. Non ha mangiato i croccantini, non ha masticato enciclopedie, non ha spaventato l’infermiera né la badante, non è caduta dal balcone: la signora Lina è sicura che le sia accaduto qualcosa di terribile. E mentre è in preda allo sconforto, alcuni strani eventi si verificano nel condominio: l’ascensore bloccato, urla sospette, tracce rosse lasciate qua e là. Sarà sangue? In un giallo avvincente, che si svolge nel corso di una giornata – tanto indelebile da dare il nome a una strada – e in un tempo che, come quello dell’infanzia, si dilata e contrae seguendo un ritmo slegato da quello scientifico, si intrecciano le storie dei condòmini rivelando caricature e macchiette, rapporti complessi e comici, piccole manìe, fobie, amori e diversità.