Incontro spettacolo con l’autore Luigi Dal Cin
Ma te lo immagini questo scrittore da piccolo? Pensi che andasse bene in italiano? Che fosse bravo
a inventare e scrivere i testi? Cosa lo avrà convinto a fare lo scrittore?
Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e narrazione è avvenuto da tempo, e
sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci
sembrava inalienabile: la capacità di scambiare esperienze. A cosa serve allora – a fronte dello
strapotere di linguaggi non verbali – inventare e raccontare delle storie, leggere dei libri, scrivere?
C’è ancora una forza vitale nella narrazione?
Un coinvolgente incontro-spettacolo che alterna sorriso e commozione per raccontare l’importanza
della lettura e della scrittura per lo sviluppo di un pensiero critico e condividere la forza vitale
della narrazione.
Perché ci sono parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione,
e altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto,
movimento, cambiamento.
Questo fa la narrazione.
Questo possono fare i libri.
